come leggere i tarocchi

Un po' di storia

I tarocchi sono oggetti culturali in continua evoluzione. Come minimo hanno origine medievale: già a partire dal Quattrocento erano presenti nelle corti europee. Ma secondo la leggenda i tarocchi derivano da un antico testo iniziatico egizio, il Libro di Toth. Nel corso dei secoli le diverse culture e le diverse classi sociali hanno prodotto un ricco campionario iconografico di mazzi, che riflettevano i loro valori, i loro gusti estetici e i loro problemi. Perché non farlo anche noi? Nel Ventunesimo secolo, all’epoca del lavoro precario, delle trasformazioni sociali e dei conflitti che hanno sconvolto le certezze dei nostri padri, ci siamo sentiti legittimati a taroccare i nostri tarocchi.

Come leggere i Tarocchi della Precariomanzia

I tarocchi precari sono un simbolo da interpretare per leggere la nostra realtà e non pretendono di predirre l'avvenire. Le ventidue carte degli «Arcani maggiori» rappresentano desideri, ambizioni o necessità legate al presente, al passato o al futuro. Per questo chiamare e disporre le carte significa dare il via a una narrazione: il significato di ogni singola carta dipende dalla posizione che essa assume nella successione degli Arcani che la precedono e la seguono. Le sue caratteristiche generali restano le stesse, ma l’interpretazione diventa più precisa in riferimento al luogo in cui va a posarsi, al suo orientamento (dritta o rovesciata) e alla sequenza narrativa in cui si inserisce.

La Precariomanzia è semplice e ti permetterà di avere una panoramica generale di una certa situazione, vederne i pro e i contro e i probabili sviluppi futuri. Fai attenzione: i tarocchi precari non sono in grado di vedere più in là di alcuni mesi. Per migliorare il proprio futuro la precariomanzia non basta, bisogna rimboccarsi le maniche. Ma non è detto che i tarocchi precari non sappiano darti qualche consiglio sul da farsi.

Prima di tutto formula una domanda precisa. Quindi mescola le carte (se ci tieni ai significati esoterici fallo sette volte alla prima chiamata e tre volte alle chiamate successive), quindi taglia il mazzo con la mano sinistra e infine stendi le carte sul tavolo. Estrai con la mano sinistra quattro Arcani e disponili in questo modo:

			3° carta= SINTESI

	1°carta=PRO 				2°carta=CONTRO

			4°carta=RISULTATO

La prima carta sta a indicare ciò che è favorevole e positivo o ciò che è bene fare in relazione alla domanda formulata. La seconda rappresenta ciò che è sfavorevole, contrario, cioè le difficoltà o gli ostacoli da affrontare. La terza rappresenta la sintesi tra il pro e il contro, indica se prevarranno gli aspetti positivi o quelli negativi. La quarta simboleggia il probabile sviluppo degli eventi. Sommando le quattro carte estratte se ne ottiene una quinta, che va posta al centro e che rappresenta le possibilità future.